Obbligo di etichetta nutrizionale, la nuova normativa e i vantaggi della tracciabilità, spiegati in convegno.
Trasparenza verso il consumatore e tracciabilità dei prodotti, informazioni obbligatorie e preziose sul vino possono ora essere fornite anche online, per via elettronica, chi l’avrebbe mai detto? Per chi ha spesso faticato a leggere i microscopici caratteri delle retroetichette questa può essere una buona notizia!
Le informazioni di cui parliamo sono quelle relative alla comunicazione dell’elenco degli ingredienti e della dichiarazione nutrizionale rese appunto obbligatorie nell’etichetta del vino dal regolamento UE 2021/2117 in vigore dal 8 dicembre 2023. Una svolta comunicativa importante e non solo per il settore vinicolo.
Le aziende vinicole dunque sono in cerca delle soluzioni adeguate, che da un lato adempiano alle prescrizioni di legge all’insegna della trasparenza, e dall’altro riescano a trasformare la digitalizzazione dei processi di etichettamento e di distribuzione in reali opportunità.
Questi saranno certamente i temi centrali tra i molti in discussione a Vinitaly ed ecco che SAIT, software house leader nella tracciabilità, offre un’occasione di approfondimento durante un meeting aperto al pubblico: l’incontro di martedì 16 aprile alle 10.30, presso la sala Vivaldi, dal titolo “Obbligo di etichetta nutrizionale: la soluzione di Wineability adempie alla nuova normativa e apre ai vantaggi della tracciabilità”.
Per confrontarsi con il pubblico interverranno relatori di spicco del mondo accademico e tecnologico: il Prof. Andrea Aparo von Flue, docente di Strategic Management presso l’Università Sapienza di Roma, che accompagnerà nell’esplorazione dell’attuale contesto economico per aiutare capire perché e come il digitale emerge come strumento chiave; e Carlo Carminati, Direttore Commerciale di SAIT, l’azienda bresciana che propone l’evento allo scopo di presentare Wineability, la soluzione avanzata per la tracciabilità del vino. Sarà inoltre presente un testimonial d’eccezione, Giulio Barzanò della Azienda vinicola Mosnel.
Allo scopo di scaldare gli animi li abbiamo incontrati per alcune domande ed uno scambio di opinioni. “La normativa UE riguarda i vini prodotti dal 8 dicembre 2023 e richiede che vengano comunicate al consumatore informazioni su valori nutrizionali – come il contenuto energetico, le quantità di grassi, carboidrati, proteine e zuccheri per porzione o per 100 ml – e gli ingredienti. Questa comunicazione ha un valore strategico perché consente di comunicare con i consumatori con trasparenza e introduce nuove opportunità” spiega il Direttore Commerciale della software house franciacortina. “Nel nostro caso Wineability fornisce una piattaforma per la tracciabilità del vino, consentendo una gestione accurata delle informazioni e semplificando la creazione di etichette conformi insieme a numerose altre funzionalità. I consumatori accedono facilmente tramite la scansione dello speciale QR code in etichetta che li conduce alle pagine web contenenti le informazioni compilate dai produttori”.
“Dal vostro punto di osservazione relativamente esterno come sta vivendo il settore vinicolo la transizione digitale?” “E’ comprensibile che in un settore caratterizzato da piccole e medie aziende che fanno della tradizione un punto di forza si mettano in atto alcune resistenze all’introduzione di nuove tecnologie, nel timore che siano troppo complesse o vadano ad impattare su procedure forse già problematiche. Per non parlare della reticenza nel mettere mano alla grafica delle etichette cartacee” continua Carminati. “La rassicurazione da parte nostra è quindi necessaria. Abbiamo introdotto la tracciabilità in molti altri settori prima di approdare a quello vinicolo. Le tecnologie che proponiamo sono sofisticate ma di facile utilizzo per l’utente e si pongono come obiettivo proprio quello di colmare un gap tecnologico. Capiamo la tentazione di alcuni produttori di provare a risolvere la questione attraverso l’adozione di soluzioni economiche e fai da te, ma queste comportano rischi. Più sicuro e utile è affidarsi ad esperti di tecnologia e usare soluzioni già rodate e certe, sia dal punto di vista legale che del funzionamento. Per questo motivo abbiamo sviluppato Wineability insieme ad alcune cantine dove è già in uso da anni (vedi caso Mosnel). Adottarlo significa far evolvere digitalmente l’azienda, godere di benefici quali la migliore efficienza e il maggior valore percepito del vino”.
“Il tema della tracciabilità e della trasparenza sembra controverso..” “Da un lato tutti i soggetti della filiera concordano nella volontà di trasmettere con chiarezza informazioni sulla produzione, la conservazione e la distribuzione del vino, dall’altro pare che non ci sia una vera intenzione da parte di ogni anello della catena distributiva di raccogliere ed offrire informazioni relative ad ogni passaggio. Wineability ad esempio introduce funzionalità reali di tracciabilità che consentono di contrastare il fenomeno dei mercati grigi. Per le aziende vinicole di un paese che punta a espandere le esportazioni e a presidiare sempre più strategici mercati esteri a noi pare fondamentale poter avere il controllo sul proprio mercato, conoscere passaggi e luoghi della distribuzione dei propri prodotti. Bisogna attivarsi, la soluzione è pronta e disponibile per essere implementata già da oggi, si chiama Wineability, e arriva a Vinitaly 2024 con una promozione speciale: per chi richiederà un preventivo durante la fiera la soluzione per l’adempimento normativo è gratuita. Inoltre rientrando nei beni materiali Industria 4.0 le aziende che vi investono possono godere del credito d’imposta”.
Wineability: una piattaforma completa per la tracciabilità del vino
Wineability è una piattaforma completa che semplifica la gestione dell’etichettatura nutrizionale e offre numerosi vantaggi garantendo: conformità alle recenti normative europee sull’etichettatura nutrizionale e ambientale, evitando costose sanzioni per irregolarità; trasparenza verso il consumatore che attraverso un semplice QR code in etichetta può accedere ad informazioni complete ed aggiornate favorendo una scelta consapevole; efficienza aziendale, automatizzando i processi di produzione dei codici e di gestione dei QR code quindi ottimizzando i tempi e i costi; e, non ultimo per importanza strategica considerata l’alta competitività a livello mondiale del mercato del vino, Wineability migliora la percezione del valore del brand e del prodotto consentendo di distinguersi dalla concorrenza. E’ una soluzione facile da usare ed accessibile a tutte le cantine, che indipendentemente dalle dimensioni e dalla complessità della struttura aziendale, possono godere da parte di SAIT di un servizio di assistenza completo, dall’implementazione della piattaforma alla formazione del personale.
Non solo etichetta nutrizionale: i vantaggi della tracciabilità
Wineability va molto oltre l’etichettatura nutrizionale, offrendo i vantaggi delle funzionalità avanzate della tracciabilità del vino, ossia: controllo della filiera attraverso il monitoraggio di tutte le fasi dalla vestizione in poi, riuscendo a svelare e contrastare i mercati grigi; gestione delle scorte e ottimizzazione del magazzino; sicurezza alimentare e garanzia di autenticità del prodotto, rendendo possibile la rintracciabilità fino alla singola bottiglia; nonché consente di migliorare le strategie di marketing e di comunicazione grazie alle informazioni raccolte.
Per i visitatori di Vinitaly dunque l’invito è quello di far visita a SAIT-Wineability presso Enolitech stand G6 e martedì 16 aprile alle ore 10.30, presso la Sala Vivaldi partecipare all’incontro “Obbligo di etichetta nutrizionale: la soluzione di Wineability adempie alla nuova normativa e apre ai vantaggi della tracciabilità”.
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