Direbbe “Pota!” perchè è un vino di montagna e parla come beve: San Valentino, ‪‎l’erbanno‬ di Enrico Togni

Finalmente un vino di montagna che parla come beve! E il San Valentino infatti parla camuno e racconta della Valle Camonica attraverso la voce di Enrico Togni Viticoltore di Montagna che gestisce l’azienda Togni Rebaioli in Valle Camonica località Erbanno, Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia.

 

Enrico Togni con il suo San Valentino propone la varietà d’uva Erbanno, sconosciuta, difficile da coltivare e avara nella resa. Per questi motivi fu progressivamente espiantata, sino alla quasi totale estinzione. E’ un vino di montagna con accentuata mineralità, di colore porpora intenso, con spezie e frutti rossi al naso e in bocca carne fresca, acidità, tannicità leggera e una beva scorrevole. L’affinamento è di 15 mesi in acciaio, poi in bottiglia. La produzione totale è di un migliaio di bottiglie.

 

 

L’azienda è stata fondata da Enrico nel 2003 che da allora conduce i vitigni storici lasciatigli in eredità dal nonno perseguendo l’obiettivo di coltivare al meglio con il minor impatto ambientale possibile. La Val Camonica infatti è tuttora alla ricerca della vera vocazionalità anche se è da sempre zona di produzione del vino; conobbe la massima espansione vitivinicola nel 1956 quando gli ettari vitati erano 2556 mentre oggi ne sopravvivono 180.

La varietà Erbanno prende il nome dalla località Erbanno che si trova appunto in Val Camonica, una vallata alpina molto lunga che si caratterizza per una grande difformità dei terreni. Quelli coltivati da Enrico – gestiti manualmente e con piccole macchine costruite artigianalmente – sono profondi, sabbiosi, con poca argilla, sciolti, fortemente pendenti e drenati, con muretti a secco. Queste sono condizioni ideali per i vitigni a bacca rossa che, sommate alle forti escursioni termiche autunnali, consentono di avere vini profumati, verticali e snelli, egregi esempi di vini di montagna.
Gli altri vini prodotti da Togni Rebaioli sono Lambru’ da marzemino, merlot e barbera; 1703 100% nebbiolo; Vidur 100% barbera; Rebaioli cav. Enrico 100% merlot.

Con lavoro, passione, fatica e curiosità Enrico è arrivato a conoscere perfettamente la sua vigna e a capire cosa cresce bene e perchè; per questo produce solo vini da tavola rinunciando alla denominazione che non si addice alla sua terra. Con tali attenzioni l’uso di fitofarmaci è ridotto all’osso, solo rame, zolfo, induttori di resitenza (tipo propoli) e le pecore che in inverno pascolano in vigna.
Enrico descrive così il suo nucleo famigliare ed il loro coinvolgimento nelle attività agricole: “il nucleo famigliare composto da me, la mia compagna e mia figlia, io lavoro, la mia compagna assaggia il vino e mia figlia mangia l’uva”. In perfetto equilibrio ecologico ambientale!

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