Una donna di cui non si può fare a meno, nasce dalla terra e la terra sfama. Villalta Barbera d’Asti di Cascina Garitina

La “signora” barbera di cui ci racconta Gianluca Morino di Cascina Garitina (a Castel Boglione, Asti) è una figura importante. Dalla terra nasce e la terra sfama. E’ una grande madre che ha sfamato la popolazione rurale delle colline del Monferrato dunque di lei non si può fare a meno. Ma lady barbera ha pure un approccio moderno perchè si relaziona volentieri con le sue simili californiane e se potesse andrebbe subito a trovarle.

 

Villalta è un Barbera d’Asti DOCG ed è fatto con uve 100 % barbera da viti di quasi 50 anni, esposte a sud-ovest ad un’altitudine di 200 m s.l.m. su terreni di medio impasto tendenti al calcareo con buona ritenzione idrica, cresciute in un clima mediterraneo con qualche influsso continentale in inverno e la presenza costante del vento “Marin” che dalla primavera all’autunno soffia verso Sud ed aumenta l’escursione termica giorno-notte.

Rispetto alla vinificazione, la fermentazione di Villalta è fatta sfruttando i lieviti indigeni cioè la flora già presente sulla buccia. Prima infatti si raccolgono pochi quintali di uva per creare una massa starter, da aggiungere, qualche giorno dopo, alla massa appena pigiata. La fermentazione e la malolattica avvengono in acciaio sulle fecce fini fino all’imbottigliamento. Non viene fatta filtrazione e l’affinamento in bottiglia dura minimo 3 mesi. Villalta si abbina a secondi piatti, insaccati e formaggi a media e lunga stagionatura ed ha un’aspettativa di vita, o meglio, di consumo, di almeno 10 anni. Assaggiamolo, pardon, conosciamola..

 

 

Ciò che Gianluca ci comunica è una grande devozione verso la sua terra ed attaccamento alla sua azienda, che concreatamente si trasformano in impegno costante nella cura dei vigneti ed estreme attenzioni in cantina.

Cascina Garitina è in Piemonte, a Castel Boglione (AT) ed è una storica azienda agricola a conduzione familiare, oggi guidata da Gianluca Morino. Fu fondata nel 1900 e prende il nome da Margheritina, diminutivo di Margherita, la bisnonna di Gianluca.
I vigneti si trovano nel cuore del Monferrato e si estendono su un’area di circa 26 ettari, suddivisi tra barbera, brachetto, dolcetto, pinot nero, merlot e cabernet sauvignon. L’attività dell’azienda agricola è orientata soprattutto alla valorizzazione della barbera, il vitigno che si estende sulla maggior parte dei vigneti di proprietà e al quale sono riservati i terreni con le esposizioni migliori. In particolare, le vigne più vecchie (del 1939, 1951 e 1969) sono dedicate alla produzione del Nizza, la Barbera prodotta secondo un disciplinare specifico e molto restrittivo, esclusivamente sulle colline dei 18 comuni intorno a Nizza Monferrato, zona particolarmente vocata e culla originaria della barbera.

 

 

Share

I commenti sono chiusi.