“Sono stanco!” A Villa Job danno voce ad un emancipato pinot grigio

Il pinot grigio, se potesse parlare, chiederebbe di potersi esprimere per quello che è, senza condizionamenti e pregiudizi. E così, Lavinia ed Alessandro di Villa Job (UD) danno voce al loro emancipato – e biodinamico! – Pinot Grigio Villa Job IGT Venezia Giulia.

 

Non ha sempre vita facile ma in alcune pianure e colline friulane questo magnifico vitigno ha trovato modo di esprimersi a livelli notevoli; per fare questo a Villa Job hanno focalizzato la ricerca sui cloni e le loro potenzialità. Per il loro pinot grigio l’età media delle piante utilizzate è 15 anni, la vendemmia si fa manualmente in cassette ed effettuando la selezione delle uve, l’affinamento è in acciaio per 10 mesi e per 6 mesi in bottiglia.

 

 

Villa Job ha sede a Pozzuolo del Friuli (UD) ed i terreni – 6 ettari e mezzo tutti a conduzione biologica – sono situati tra Udine e Buttrio sul confine del Collio Orientale, in una lingua di terra considerata tra le migliori aree vitivinicole del Friuli. Sono calcarei (per l’eleganza dei bianchi) o argillosi (per la struttura nei rossi) e sono circondati da boschi e dal fiume Cormor, in un microclima unico che nelle notti di fine estate permette di protrarre la stagione della vendemmia ottenendo uve maggiormente zuccherine, aromatiche e profumate.

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